29 novembre 2007

Bambini e Famiglie nel post-adozione

Il martedì 27 novembre scorso si e' tenuto un seminario regionale nella sede della Regione Emilia Romagna su "Bambini e famiglie nel post-adozione: per una offerta integrata di interventi e servizi".

Nel corso del seminario sono state affrontate le problematiche della post-adozione presentando varie esperienze di sostegno ai genitori adottivi e ai loro figli tra cui: le consulenze familiari, i supporti psicologici e psicoterapeutici con i bambini adottati, la prospettiva interculturale nell´adozione internazionale e le collaborazioni tra i Servizi per le adozioni e i Servizi educativo-scolastici. Si è parlato delle paure degli bambini ma anche quelle dei genitori.

Inanzitutto mi e' sembrato un gruppo propositivo. Chi rappresentava i servizi per le famiglie cercava di dare di piu', venendo incontro alle richieste dei genitori. E concordo con la conclusione della Dott.ssa Patrizia Forlini, assistente sociale e rappresentante del Gruppo tecnico di Parma, alla fine del secondo modulo è stato davvero "bello sentire l'impegno tra genitori e servizi."

Belle sono state le testimonianze dei genitori adottivi che partecipavano ai gruppi di sostegno. Diversi hanno condiviso li ha dato e cosa significa il gruppo di sostegno per loro.

Esperienze e parole che condivido al 100% perche' il nostro gruppo di famiglie con figli Nepalesi pur essendoci formato in modo spontaneo, funge come gruppo di sostegno. Infatti la Dott.ssa Buffa ha aggiunto un commento che ribadisce l'importanza di tutti i gruppi (e anche del nostro gruppo Nepalese seppur non ci conosce): "il fatto che siano tutti adottati dallo stesso paese e che siano dello stesso colore ha un importante valore di identificazione per i bambini".

In effetti lo sapevo già, perche' circa un anno fa' uno dei "nostri" bambini mentre salutava allegramente i suoi amici nepalesi ha esclamato: "Oggi siamo tutti marroni!"




Nei prossimi post vi inseriro' dei pezzetti degli interventi, tutti validi ed interessanti.

6 novembre 2007

Riduzione dei fondi destinati alla ricerca scientifica

Cari amici,

vi chiedo gentilmente di aderire a questa iniziativa per poter annullare questa ignobile proposta che va a discapito della ricerca scientifica atta a scoprire nuove soluzioni per poter debellare molte malattie e che coinvolgono i nostri figli.

Il 5 per 1000 si e` dimostrato un’opportunita` fondamentale per accelerare il raggiungimento dei nostri obiettivi scientifici ed umanitari. Purtroppo questa opportunita` rischia di subire una forte “menomazione”.

Infelice novita` di questi giorni e` l’ipotesi di fissare per l’anno in corso un tetto massimo di 100 milioni di euro: circa un quarto dell’ammontare previsto (360 milioni di euro).

Per questa ragione vi proponiamo di aderire all’iniziativa lanciata da Sole 24 ore, dal settimanale Vita e da molte organizzazioni di volontariato e di sostegno alla ricerca, invitandovi a sottoscrivere l’appello affinche` il Governo non ponga limitazioni a questo importante strumento di sostegno alla ricerca e quindi allo sviluppo del Paese.

Ricordiamo la necessita` di una pronta adesione.

Le modalita` di adesione sono reperibili dall’indirizzo:
http://web.vita.it/ap/alziamoiltetto/

1 novembre 2007

L'amore non ha prezzo


In questo "post" vi riporto pari pari il testo dal sito No Price For Children. Siamo pienamente d'accordo e vi invitiamo a firmare la petizione.
Nel mondo milioni di bambini abbandonati attendono una famiglia. In Italia migliaia di famiglie sono aperte alla loro accoglienza, ma ancora oggi devono sostenere ingenti costi che fanno dell’Adozione Internazionale un affare solo per pochi abbienti.

Non c'è prezzo per l’amore.
Non ci deve essere un prezzo per un bambino.

NO PRICE FOR CHILDREN è la campagna che mira ad introdurre nella Legge Finanziaria 2008 norme sull'adozione internazionale
  • per renderla veramente gratuita come quella nazionale
  • per semplificarne le procedure fiscali
  • per aiutare i bambini orfani con progetti di solidarietà
    nei loro Paesi d’origine
  • per sostenere le organizzazioni non profit nell'essere presenti con efficacia al fianco dell’infanzia che soffre.
Potete firmare la petizione sul sito di No Price For Children