Nel corso del seminario sono state affrontate le problematiche della post-adozione presentando varie esperienze di sostegno ai genitori adottivi e ai loro figli tra cui: le consulenze familiari, i supporti psicologici e psicoterapeutici con i bambini adottati, la prospettiva interculturale nell´adozione internazionale e le collaborazioni tra i Servizi per le adozioni e i Servizi educativo-scolastici. Si è parlato delle paure degli bambini ma anche quelle dei genitori.
Inanzitutto mi e' sembrato un gruppo propositivo. Chi rappresentava i servizi per le famiglie cercava di dare di piu', venendo incontro alle richieste dei genitori. E concordo con la conclusione della Dott.ssa Patrizia Forlini, assistente sociale e rappresentante del Gruppo tecnico di Parma, alla fine del secondo modulo è stato davvero "bello sentire l'impegno tra genitori e servizi."
Belle sono state le testimonianze dei genitori adottivi che partecipavano ai gruppi di sostegno. Diversi hanno condiviso li ha dato e cosa significa il gruppo di sostegno per loro.
Esperienze e parole che condivido al 100% perche' il nostro gruppo di famiglie con figli Nepalesi pur essendoci formato in modo spontaneo, funge come gruppo di sostegno. Infatti la Dott.ssa Buffa ha aggiunto un commento che ribadisce l'importanza di tutti i gruppi (e anche del nostro gruppo Nepalese seppur non ci conosce): "il fatto che siano tutti adottati dallo stesso paese e che siano dello stesso colore ha un importante valore di identificazione per i bambini".
In effetti lo sapevo già, perche' circa un anno fa' uno dei "nostri" bambini mentre salutava allegramente i suoi amici nepalesi ha esclamato: "Oggi siamo tutti marroni!"

Nei prossimi post vi inseriro' dei pezzetti degli interventi, tutti validi ed interessanti.