26 luglio 2007

Ancora in Pausa

Scusate, alla fine ho tirato dritto...ero stanchissima e avevo bisogno di riposo. Anche mio figlio, in ferie, aveva bisogno di attenzioni e che il suo tempo a casa fosse un vero stacco da scuola.

Buone ferie a tutti! Ci vediamo a Settembre!

7 commenti:

Anonimo ha detto...

spero che questo bolg riprenda presto!
saluti da una figlia adottiva quasi ventenne.

Mamma1 ha detto...

Sono tornata, sono tornata carissima.

Sto cercando di finire qualche articolo per pubblicarlo al piu' presto!

Anonimo ha detto...

se avete bisogno di un punto di vista sull'adozione da parte di una figlia,basta dirlo.

Mamma1 ha detto...

Ciao, certo che vorremmo sentire i pareri sull'adozione di chi è figlio/a adottivo.

Ci sarebbero tante le domande da fare, alcune segnalate nel post sull'email di Katia. Puoi rispondere a quelle o semplicemente esprimerti su qualsiasi soggetto che ti e' piu' a cuore.

Scrivimi alla email mamma.adozioni@gmail.com

intanto ti ringrazio

Anonimo ha detto...

ti scriverò sicuramente.a presto.

Anonimo ha detto...

e-mail spedita

Unknown ha detto...

conosco bene il "vuoto" di cui parlate, io sono stata adottata da bambina(vengo dalla lontana Africa!)e oltre a questa sensazione ho quella di essere sempre l'unica con un colore di pelle che non sia bianco anche se so di essere italiana al 100%. quando sono arrivata in italia a metà anni '80 non era "consueto"vedere in giro persone di colore che non fossero ambulanti e ho frequentato le scuole sempre con questo pallino di essere l'unica nera, gli altri bambini mi guardavano con curiosità...ora che i tempi sono cambiati lo sguardo si è tramutato in diffidenza e imbarazzo per alcuni perché non sanno se possono dire la parola "negri" o fare certe battute ... curioso no?
inoltre, ogni volta che ho cercato lavoro mi è stato chiesto se ero in possesso del permesso di soggiorno e molti si sono meravigliati del mio italiano fluente...questo mi ferisce molto più che essere stata "abbandonata", anzi io sono convinta che esiste una ragione per cui io sia qui, la scelta (tragica) di una madre che è costretta a lasciare il proprio bambino ha creato una persona nuova quale sono io e che probailmente non sarebbe esistita.