Immagino che tanti di voi vi siete chiesti se eravamo ancora "vivi".
La risposta è si, si solo che siamo andati a visitare diversi enti ed siamo rimasti piuttosto delusi di quello che abbiamo trovato.
Siamo andati a 6 incontri con diversi enti con l'idea di tornare in Nepal visto che il nostro figlio è del Nepal. Questa per noi è una scelta molto personale e quindi ci siamo rivolti agli enti che avevano il Nepal tra i loro "canali".
Non mi piace parlare male degli enti perchè se andate nei Forum ce ne a valanga di commenti negativi su uno piuttosto che un altro. Alcune situazioni sono state create dai genetori e invece altri sono colpa dell'ente stesso. Conosco abbastanza esempi di entrambi tipi.
Comunque tornando a noi, mentre qualche ente ci è apparso aperto e gentile nei nostri confronti, ecc. comunque volevano assolutamente metterci su un altro paese. Siccome anche l'ASL ci ha suggerito di tornare sul Nepal, noi siamo rimasti sorpresi della loro insistenza. Tanto, ci vorrano dei mesi tra altri incontri e il conferimento dell'incarico, magari le cose cambieranno nel frattempo in Nepal.
Dall'altra parte abbiamo trovato due enti che, anche se mi sembravano tosti nell'incontro informativo: parlavano ai futuri genitori presenti come se fossero dei deficienti pero' mi davano anche l'idea di essere integri e onesti. Solo che quando abbiamo chiesto un incontro individuale (anche a pagamento) con uno per approffondire, mi hanno detto che avevo capito male che il passo da fare dopo l'incontro informativo era di darli l'incarico. Poi loro ci avrebbero chiamato per incontrare la psicologa che ci valuterebbe. A me sembrava strano e alla fine ho discusso col ente. Dopo parlandone con mio marito, lui mi ha dato ragione, non aveva senso intraprendere una strada cosi' difficile con un ente che si presenta subito poco disponibile. Per via di questa discussione ho deciso di lasciar perdere anche l'altro ente che si era presentato tosto e che ci parlava ai futuri genitori in modo sgarbato. Posso capire che tanti futuri genitori hanno delle pretese esagerate e che non esistono, ma questo è dovuto alla poca o cattiva informazione data loro durante l'iter-adottivo.
Comunque sia gli enti non possono dar per scontato che tutti i prospettivi genitori siano uguali.
Ero pronta per lasciar perdere quando un'amica mi ha ricordato di un'altro ente e dopo una attesa di diversi mesi siamo andati all'incontro informativo. Anche se l'incontro informativo ci sembrava interminabile (dalle 15 alle 22 senza cena!) è stato l'unico che ci ha lasciato entusiasti. Ci sono sembrati TRASPARENTI che non è una cosa scontata. Non hanno cercato di incantarci con storielle belle ma nemmeno di deprimerci con tutto quello che NON si può fare.
Appena finito ci siamo iscriti per l'incontro sucessivo d'approfondimento di 2 gg (a pagamento) e dopo quel weekend ci siamo convinti. Questo ente fa per noi!
Sappiamo che la strada è lunga e difficile e quindi vorremmo sentirci accompagnati, non tenuti al buio e a disparte come già successo con la nostra prima adozione, e prevedevo con alcuni degli enti incontrati.
Sarò qui a raccontarvi come va questa volta. La nostra bimbetta ci aspetta!